Arretrati

       

n. 0/III
e.mail. darte@erreciemme.net



Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Archivio Centrale dello Stato
Ministero dell'Agricoltura, Direzione Generale Settore Pesca
Lega Pesca / Consorzio Mediterraneo / Roma Centro Mostre
Centro per l'Arte e la Cultura “A. Capizzano” - MAON Museo d'Arte dell'Otto e Novecento (Rende-CS)


M E D I T E R R A N E O    D' A R T E
Da Giorgio de Chirico all'era della globalizzazione


Giorgio de Chirico, Ritorno di Ulisse, 1968

Progetto e catalogo a cura di: Claudio Crescentini

Luogo I: Roma, Archivio Centrale dello Stato, piazzale degli Archivi
Inaugurazione: mercoledì 5 ottobre 2005 (ore 17.00)
Periodo: 6 ottobre - 5 novembre 2005

Luogo II: Rende (CS), Centro per l'Arte e la Cultura “A. Capizzano” - MAON Museo d'Arte dell'Otto e Novecento, Palazzo Vitari, via de Bartolo n. 1
Periodo: 1 dicembre 2005 - 30 gennaio 2006

Catalogo: edizioni Erreciemme, Roma (erreciemme@libero.it)

Artisti: Afro, Amae Art Group, Ugo Attardi, Roberto Bagnato, Renzo Bandoli, Gianfranco Baruchello, Mario Bellavista, Domenico Belli, Franco Berdini, Niki Berlinguer, Vinicio Berti, Nino Bibbò, Stefano Bricarelli, Corrado Cagli, Ennio Calabria, Angelo Canevari, Achille Capizzano, Felice Carena, Michele Cascella, Filippo Centenari, Mario Ceroli, Antonio Corpora, Guido Crepax, Enzo Cucchi, Giulio D'Anna, Giorgio de Chirico, Stefano Di Stasio, Rocco Falciano, Augusto Favalli, Franco Flaccavento, Luciana Fortini, Rosa Foschi, Fausto Maria Franchi, Francomà, Achille Funi, Paola Gandolfi, Alejandro Gancìa, Corrado Govoni, Piero Guccione, Renato Guttuso, Virgilio Guzzi, Michail Kulakov, Marinella Letico, Bertina Lopes, Massimo Luccioli, Made In Heaven, Luigi Magli, Giuseppe Mannino, Fabio Mauri, Salvatore Miglietta, Giorgio Morandi, Bruno Munari, Francesco Narduzzi, Marcello Nizzoli, Emilio Notte, Pippo Oriani, Maurizio Palcich, Rocco Pangaro, Luca Maria Patella, Siro Penagini, Enrico Prampolini, Attilio Pratella, Hugo Pratt, Massimo Pulini, Stefano Ronci, Marco Nereo Rotelli, Placido Scandurra, Mario Schifano, Ugo Spagnuolo, Tato, Giulio Telarico, Ernesto Thayaht, Eugenio Tomiolo, Cesare Zavattini.


Vincenzo Gemito, Pescatorello, 1878

La mostra è stata realizzata con il Patrocinio di: Il Presidente della Regione Lazio; Provincia di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali, della Comunicazione e dei Sistemi informativi; Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali; Regione Calabria, Assessorato alla cultura; Provincia di Cosenza; Comune di Rende; Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Archivio Centrale dello Stato di Roma e Soprintendenza al PSAD della Calabria.

Plinio nella Naturalis Historia descrive l'opera di un famoso pittore della fine del IV secolo a. C., Peirakòs, il quale veniva chiamato rhyparographos, cioè pittore di cose immonde, poiché nei suoi quadri rappresentava cibi animali, pesci e/o crostacei, alimenti vegetali elementi ritenuti “immondi”, “bassi” per capirci. Ma per quello che riguarda la storia dell'arte, malgrado Plinio, la rappresentazione del cibo è sempre stata fortemente utilizzata, dalle xenia del periodo romano, ai mosaici paleocristiani con i simboli del divino, di cui il pesce probabilmente unito all'agnello era uno dei fondamentali, fino alle cornucopie allegoriche del Rinascimento le quali ci introducono direttamente verso il vero e proprio exploit del periodo barocco (Seicento e Settecento) ricco di tavole imbandite, “vetrine” alimentari, marine, ecc.

Da questo contesto è partita l'idea della presente mostra dedicata proprio al mare, al mondo ittico e a tutto ciò che ruota intorno a questo simbolo, con in primo piano il mare e la navigazione, concetti simbolici ed allegorici, ma anche come elementi iconografici di molta arte italiana del Novecento.
La mostra, curata nel suo insieme da un pool di studiosi del settore – Agostino Bagnato, Claudio Crescentini, Massimo Domenicucci, Tonino Sicoli – verrà aperta da un vero e proprio incipit storicistico, di veri e propri cammei: un'opera attribuita a pittore napoletano della seconda metà del XVII sec.; una testina di ninfa dell'allievo di Canova, Adamo Tadolini; una suggestiva marina ottocentesca di Gonsalvo Carelli e una preziosa scultura di Vincenzo Gemito, Pescatorello. L'andamento dell'esposizione proseguirà ovviamente con un taglio di tipo prettamente storicistico, dal 1900 al 2005, solcando gli stili così come le tecniche (pittura, scultura, arazzo, video art, installazioni, fotografia, cartoons, ecc.), riordinati per temi: La pesca e il mare / Odisseo e altri miti mediterranei / Banchetti marini / Visioni mediterranee, dove sarà anche esposto un inedito dipinto di Zavattini.

    
Enzo Cucchi, Las palabras de Enzo Cucchi, 1989                         Giorgio de Chirico, Marina da Courbet, 1956

Fra i testi in catalogo, oltre ad una lettura di taglio storico-artistico, saranno presenti: un testo inedito di Danilo Mainardi, grande studioso e fine divulgatore; una tranche de vie peschereccia del “troglodita” nato dall'attività creatività di Wu Ming 2; un saggio sulla metafora-viaggio di Ulisse concepito dal giornalista e scrittore Alfredo Taracchini Antonaros ed una minima selezione di poeti contemporanei con liriche dedicate al mare e alla pesca.

Ad impreziosire il tutto la presenza di materiale documentario, sul lavoro e l'economia fra Ottocento e Novecento legato alla pesca e proveniente dall'Archivio Centrale dello Stato di Roma, il quale metterà a disposizione anche alcuni fondamentali grandi cartoni preparatori per l'E42 legati al tema del mare, della pesca e della navigazione e facenti parte del Fondo EUR, di cui ricordiamo: quelli di Afro (serie di bozzetti preparatori per la decorazione dell'atrio dei congressi del Palazzo dei Ricevimenti e Congressi); Achille Funi (alcuni bozzetti preparatori per la decorazione dell'atrio dei ricevimenti del Palazzo dei Ricevimenti e Congressi); Achille Capizzano (particolare del grande preparatorio dedicato a L'Impero e previsto per il Salone centrale del Palazzo dell'Ente Eur); Siro Penagini (bozzetti preparatori per la decorazione di una parete degli ingressi degli edifici laterali del Palazzo per la Mostra dell'Autarchia, Corporativismo e Previdenza sociale).

Ufficio stampa:
Patrizia Chianese (tel/fax: + 39 6 5344713; cell.: 347 1006230; e-mail: patriziachianese@libero.it)



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